Progetto “Scuola-Ferrovia” – Una mostra ad Arezzo per dire “Stop al vandalismo”

La realizzazione del Progetto Scuola Ferrovia dell’Associazione DLF Arezzo ha avuto regolare continuità anche nell’anno scolastico 2023/2024. DLF Arezzo ha scelto di coinvolgere tutti gli Istituti Comprensivi della provincia che hanno voluto aderire, accordandoci consenso e fiducia. Questo però ha comportato un impegno notevolissimo da parte del gruppo di operatori volontari, tutti soci del DLF Arezzo, che si occupano dello sviluppo del progetto.

Le nostre attività sono state presentate già nei mesi di settembre-ottobre ad insegnanti e dirigenti scolastici, attraverso le nostre lettere di presentazione, redatte in conformità alle linee guida proposte dalla Associazione Nazionale DLF. Siamo riusciti a moltiplicare le adesioni degli Istituti Comprensivi di ogni ordine e grado, distribuiti nelle vallate del vasto territorio della provincia aretina.Nell’anno scolastico appena concluso, hanno aderito al progetto (tab. 1):

Tab.1 – Adesioni, classi ed alunni

 

La nostra proposta nelle scuole si è avvalsa di due momenti distinti: il primo intervento è stata la lezione teorica in classe; il secondo la visita ad impianti di esercizio, scelti dagli insegnanti tra quelli suggeriti dalla nostra esperienza, in base all’età ad al livello di apprendimento degli alunni.

Gli interventi didattici sono stati effettuati nelle aule scolastiche, a partire da ottobre-novembre 2023, dal gruppo di volontari relatori, così composto:

  • Enrico ERCOLANI, Macchinista in servizio
  • Emiliano FREDIANI, Dirigente Movimento in servizio
  • Elisabetta MANCINI, Capo tecnico I.E. in servizio
  • Roberto MORETTI, Istruttore professionale Macchina e PdB in pensione
  • Paolo CHIASSERINI, Capo tecnico impianti sicurezza in pensione
  • Goffredo EMINENTI, Capotreno in pensione
  • Patrizio METOZZI, Capo Tecnico Officina in pensione
  • Marina GUIDI, Insegnante in pensione
  • Donatella ZOI, Insegnante in pensione

 

 

Il gruppo di operatori quest’anno si è avvalso della collaborazione di: Mauro Mencattni, Dirigente Movimento in pensione, e Luciano Cacioli, Verificatore in pensione, che sicuramente, il prossimo anno, entreranno a far parte in maniera stabile del gruppo degli operatori. Onore al merito per il lavoro dietro le quinte, assolutamente necessario, per Dante Fratini,  Dirigente Movimento in pensione.

Gli interventi riferiti alla lezione teorica sono stati suddivisi in tre livelli di presentazioni, utilizzando l’applicazione Power Point come strumento grafico ed intuitivo, modulando il linguaggio e gli argomenti trattati in base alle esigenze del programma scolastico e del grado di comprensione degli alunni.

I tre concetti che si espongono in aula:

  1. Cenni storici dalla nascita della locomotiva a vapore, allo sviluppo della rete ferroviaria italiana nel corso del tempo, in maniera molto sintetica ed accattivante per i bimbi delle primarie, fino a delle vere e proprie lezioni legate all’economia ed alla situazione politica e geografica italiana, facendo un excursus dal Risorgimento, passando per Unità d’Italia, la nascita delle Ferrovie dello Stato, la prima e seconda guerra mondiale e, per le scuole secondarie di secondo grado, dal dopoguerra fino ai nostri giorni;
  2. La produzione, distribuzione ed utilizzo dell’energia elettrica, la costruzione dell’infrastruttura ferroviaria, dei mezzi di locomozione e della loro evoluzione nel tempo, dei sistemi di circolazione, con l’accattivante visione di filmati “dalla parte del macchinista”;
  3. Ultima, ma non per importanza, la parte che riguarda il rilevante ed attuale tema del rapporto con gli impianti di sicurezza presenti nelle stazioni e quindi l’educazione civica e comportamentale necessaria per l’incolumità propria e altrui, oltre che la lezione su cosa vuol dire essere prima viaggiatori, poi passeggeri sui treni e, quindi, come pianificare un biglietto.

A corredo della parte teorica, gli Istituti si sono potuti avvalere anche dell’opportunità di visitare alcuni impianti ferroviari in esercizio. Per i ragazzi delle classi superiori, si è invece, optato per la visita guidata presso la SVI di Lucignano, industria in attività, costruttrice di materiale rotabile e forniture ferroviarie, presente sul territorio della provincia.

Nella piccola stazione di Arezzo-Pescaiola, limitrofa all’impianto principale di Arezzo, la Società ferroviaria LFI SpA dispone di sala D.C.O., di operatori D.O.T.E. e soprattutto di deposito locomotive e di officina OGR (Grandi Riparazioni). Questa stazione dentro la città, ospita varie tipologie di treni, dalle locomotive a vapore, ai treni diesel, dai locomotori elettrici agli ETR 450, ai Minuetto. La disponibilità del management e dello staff ci ha permesso di portare le classi delle scuole che ne hanno fatto richiesta, a visitare questo impianto. Per i ragazzi è stata l’opportunità di una grande esperienza. Poter toccare con mano i treni, salirci sopra, scendere in fossa, vedere le reali dimensioni e ascoltare nel dettaglio le tecniche usate per il distanziamento automatico dei treni e la garanzia di sicurezza che la sala operativa trasmette è stato sicuramente interessante per loro. Per raggiungere l’impianto, hanno spesso potuto usufruire di treni destinati a rientrare in deposito come corsette, trasformati per l’occasione in treni viaggiatori solo per loro e che, in assoluta libertà, hanno potuto vedere e visitare in corsa treno.

Le visite alla Stazione di Pescaiola ed alla Ditta “SVI”, data la distanza, ci hanno offerto anche l’opportunità di proporre, con l’acquisto dei titoli di viaggio per gli alunni e le insegnanti, l’argomento relativo alla programmazione di un piccolo viaggio attraverso l’educazione civica e commerciale del rispetto delle regole, sia in fase di richiesta che di pagamento e obliterazione del biglietto ferroviario e conseguenti sanzioni.

Il rapporto con gli insegnanti è stato indubbiamente positivo, perché hanno apprezzato lo spirito che promuove l’iniziativa, che cerca di dare soprattutto rilevanza alla sicurezza della mobilità del trasporto ferroviario. Il nostro impegno e il lavoro proposto in sinergia con le loro richieste, ci stimola a continuare l’opera, migliorando, ove possibile, anche l’offerta.

 

 

Su indicazione del DLF Nazionale è stato, inoltre, promosso il concorso “Stop al vandalismo” il cui obiettivo è la lotta al vandalismo sui treni e nelle stazioni, promuovendo la cultura del senso civico e del rispetto del bene comune.

Gli alunni delle scuole, partecipando al progetto Scuola Ferrovia e al concorso Stop al vandalismo, sono stati invitati a riflettere su quanto il vandalismo condizioni la qualità della vita di tutti e su quali siano i comportamenti corretti da osservare per custodire il patrimonio pubblico. In particolare, gli alunni delle scuole hanno potuto esprimere liberamente le loro idee in proposito, partecipando al concorso e cercando di realizzare un prodotto che ha potuto inserirsi nella campagna di sensibilizzazione sul tema della lotta al vandalismo che il Dopolavoro Ferroviario ha portato, ed intende portare avanti, per tutta la cittadinanza.

Le classi interessate hanno consegnato uno o più poster che illustravano i comportamenti contro il vandalismo, necessari per il rispetto del patrimonio pubblico.

 

 

La Commissione giudicatrice, composta da due colleghi ferrovieri, un giornalista professionista e due insegnanti, si è riunita il giorno 27 maggio 2024 per decretare, con le relative menzioni speciali di merito, i 5 vincitori per i lavori più significativi e rispondenti al risultato atteso.

A tutti i partecipanti è stato consegnato un riconoscimento in materiale didattico ed un attestato per l’adesione al concorso. I vincitori e le menzioni speciali sono stati premiati mediante bonifico bancario.

La premiazione è avvenuta durante la manifestazione che si è tenuta il giorno 31 maggio 2024 ad Arezzo nel salone della Casa dell’Energia, Via Leone Leoni, dove è stata anche allestita una mostra permanente delle opere realizzate dagli alunni, dal 31 maggio al 10 giugno 2024.

 

 

Alla manifestazione hanno preso parte: il Presidente del DLF Arezzo, Goffredo EMINENTI; il Direttore della “Casa dell’Energia”, che ci ha ospitato, Fabio MORI; il Presidente della Società LFI SpA che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, Bernardo MENNINI; il giornalista Marco BOTTI, due agenti Polfer della Stazione di Arezzo in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, che hanno contribuito al controllo dei ragazzi durante le visite negli impianti, il Gruppo dei relatori e gli alunni di alcune scuole con le rispettive insegnanti.

Quest’anno, grazie all’interessamento del giornalista Marco BOTTI, l’iniziativa ha avuto particolare risonanza, comparendo, con accurati articoli, sui media locali, come Arezzo Notizie e La Nazione – Arezzo, e con servizi video su Teletruria ed Arezzo TV.

A conclusione di questo anno, l’Associazione DLF Arezzo ringrazia tutti i collaboratori che hanno consentito la realizzazione degli eventi del Progetto Scuola Ferrovia, garantendo presenza, competenza e sicurezza durante le visite agli impianti.

Arezzo, 3 luglio 2024

 

 

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